venerdì 2 ottobre 2009

Testo e paratesto nel web

I piccoli testi che ci aiutano a muovere e a orientarci all'interno di una pagina web non li ha inventati Internet: titoli correnti, rubricazioni, indici, tutte quelle risorse che già nell'epoca del manoscritto, e ancor di più nell'epoca della stampa, sono state approntate e collocate ai margini del testo lineare per permettere di individuare le informazioni velocemente e per facilitare la consultazione di testi dalle dimensioni molto ampie.

Il paratesto, che nei testi tradizionali e lineari si trova ai margini, in Internet assume un ruolo centrale, perché le informazioni nel Web vivono in uno spazio di relazioni, per così dire, tridimensionale. Il distacco dalla dimensione lineare nella scrittura del Web implice la sistemazione e la distribuzione dei dati in modo diverso rispetto alla scrittura lineare.

I segnali paratestuali sono un ottimo aiuto per svolgere correttamente questo compito; sono proprio gli elementi che permettono al lettore di essere indirizzato nella lettura, costituiscono cioè una sorta di segnale dell'autore che allestisce in questo modo una guida per il lettore, che potrà quindi interpretare felicemente il suo ruolo nella comunicazione.

Il paratesto ha una sorta di funzione di "segnale" all'interno di una pagina o di un sito web. Perciò nello scrivere i testi bisogna prestare molta attenzione a come si rendono i segnali paratestuali che sono costituiti da una parte grafica e una linguistica.

Il segnale svolge correttamente la sua funzione quando i due elementi sono ben equilibrati tra loro e, soprattutto, quando sono funzionali allo scopo che si propongono: indicare in fretta i principali contenuti del sito.

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