mercoledì 18 aprile 2012

Abbiamo pubblicato il nuovo calendario per il corso in aula

È aperta l'iscrizione al nuovo corso in aula a LECCE e presto saranno avviati corsi in aula in provincia.
Obiettivi: coniugare due abilità, saper redigere un testo giornalistico e saper utilizzare i free editor del web (dalla piattaforma blog a joomla). Il corsista apprenderà le modalità per diventare giornalisti riconosciuti dall’ordine, e quelle del giornalismo libero attraverso la rete. Imparerà a scrivere secondo le regole della scrittura giornalistica e a distinguerla da quella ipertestuale del web.
Trovi maggiori informazioni su www.editaonline.com, nella pagina dedicata al corso.

Calendario: dall'8 al 31 ottobre 2012
Luogo: Lecce
Durata ore: 16 ore in aula
Costo: € 300 + iva
Orario lezioni: 14:30-16:30
Scadenza iscrizione: 29 settembre 2012
Scadenza sconto del 10%: 31 agosto 2012
Se ti iscrivi con due amici hai un'ulteriore sconto del 5%

Il calendario:
lunedì 8 ottobre: 14:00-16:00
mercoledì 10 ottobre: 14:00-16:00
lunedì 15 ottobre: 14:00-16:00
mercoledì 17 ottobre: 14:00-16:00
lunedì 22 ottobre: 14:00-16:00
mercoledì 24 ottobre: 14:00-16:00
lunedì 29 ottobre: 14:00-16:00
mercoledì 31 ottobre: 14:00-16:00

giovedì 18 novembre 2010

Corso: il giornalismo on line

È possibile iscriversi al corso "Il giornalismo on line" in programma dal 14 febbraio al 23 marzo 2011.
Si svolgerà a Lecce e avrà una durata di 24 ore con 12 incontri in aula.

lunedì 14 febbraio 2010
mercoledì 16 febbraio 2010
lunedì 21 febbraio 2010
mercoledì 23 febbraio 2010
lunedì 28 febbraio 2010
mercoledì 2 marzo 2010
lunedì 7 marzo 2010
mercoledì 9 marzo 2010
lunedì 14 marzo 2010
mercoledì 16 marzo 2010
lunedì 21 marzo 2010
mercoledì 23 marzo 2010

orario delle lezioni: 14:00-16:00



Numero corsisti previsti: 6 - 12
Scadenza iscrizione: 5 febbraio 2011.
Inoltre sono previsti sconti per chi si iscrive entro il 20 dicembre 2010.

Tutte le info per poter partecipare sono disponibili sul nostro sito web
www.editaonline.com

mercoledì 6 ottobre 2010

“Fuori dal cassetto” concorso letterario


L’associazione Culturale “Testi & testi” bandisce la prima edizione del concorso letterario “Fuori dal cassetto” nato con l’intento di scoprire e promuovere opere inedite di autori italiani e stranieri esordienti o già affermati. L’obiettivo del concorso è di promuovere l’interesse per il libro fornendo occasioni di confronto fra autori e pubblico.

Sono ammessi a partecipare al concorso racconti rigorosamente inediti e scritti in lingua italiana.

Il tema prescelto per questa prima edizione è “il viaggio”. Il viaggio rappresenta per tutti l’occasione per fare nuove esperienze, per scoprire luoghi sconosciuti e incontrare persone e culture diverse, lontane dalla nostra quotidianità. Si viaggia per vacanza alla ricerca di luoghi esotici, per lavoro o soltanto con la mente nei luoghi e nel tempo. Il viaggio rappresenta in ogni caso un’occasione di evasione dalla realtà, una parentesi di vita da raccontare.

Svolgimento del concorso

Gli elaborati ammessi al concorso verranno valutati da una giuria nominata dall’Associazione che sarà composta da esponenti del mondo accademico, dell’editoria e del giornalismo. Gli elaborati giudicati vincitori dalla giuria saranno raccolti in un volume la cui pubblicazione avverrà a conclusione del concorso.

venerdì 17 settembre 2010

Salento 2010 - Forum al Fondo Verri


"Bioenergia & Protezione Ambientale:
Scenari di Sviluppo Sostenibile per il Salento”.
Ambiente, salute, ecologia ed energia

24 settembre 2010, 9:30/13:00
Fondo Verri, via S. Maria del Paradiso 4, Lecce



Il forum “Salento 2010: convergenze possibili” che si è svolto il 19 marzo scorso alle Officine Cantelmo di Lecce ha coinvolto istituzioni pubbliche ma anche privati, operatori culturali, comitati, associazioni, testate giornalistiche, salentine e non, in una interessante disamina di ciò che si agita sul territorio, per ascoltare e proporre ipotesi di progettualità che possono fare “grande” il Salento.
Tra gli obiettivi del forum, "fare rete" al fine di agevolare sviluppo, innovazione, ricerca, crescita economica, e comunicazione. Ma non solo: si è cercato di contribuire a trovare soluzioni capaci di valorizzare al massimo grado alcune delle risorse tipiche del Salento, come sono quelle agricole, e dare un piccolo stimolo alla creazione di un indotto culturale ed economico per la creazione di prospettive di crescita e di un futuro sostenibile.
Occorre prendere atto che alcune amministrazioni salentine, così come gli organismi competenti in materia di energie, ambiente e non solo, dell'attuale amministrazione regionale pugliese stanno investendo direttamente, oppure favorendo gli investimenti privati, nella realizzazione di impianti eolici, fotovoltaici e di altre tipologie caratterizzate dal notevole impatto ambientale. Si tratta in molti casi di impianti la cui totale incompatibilità col territorio salentino è messa in evidenza nello stesso Piano Paesaggistico della Regione Puglia: il PPTR recentemente approvato dalla Giunta Regionale. Accade così che, a causa della disinformazione prevalente, ma anche del clima di allarmismo cui contribuiscono sovente anche i media, si generi nei cittadini una preoccupazione a volte giustificata, a volte no, e si rischia di perdere importanti opportunità di crescita.
Ne emerge così l’esigenza di affrontare il complesso e ampio tema del territorio, in tutti i suoi molteplici aspetti: dalla pianificazione ambientale, al turismo, al paesaggio, alle opere marittime, alle energie. In una parola: lo “Sviluppo”, in tutte le sue accezioni. Un tema che, come sappiamo, riguarda molto da vicino il territorio, ricco com’è di materia prima (sole, vento, prodotti residuali dell’agricoltura) ma soprattutto i cittadini, perché coinvolge direttamente il loro presente, ma anche il loro futuro e quello dei propri figli. Ragione per cui certe scelte, tra cui quelle concernenti l’energia, per loro natura capaci di sovvertire in modo invasivo e duraturo l’assetto di un intero territorio non possono essere lasciate esclusivamente al gioco della politica e/o degli interessi privati. Ecco perché riteniamo fondamentale promuovere un confronto pubblico allargato a tutte le forze sociali, affinché quelle stesse scelte siano il più possibile condivise e non subite. Questo dunque l’obiettivo dell’incontro previsto per il 24 settembre al Fondo Verri di Lecce. Dunque in un unico incontro, da soggetti pubblici e privati, verranno affrontate le tematiche calde della questione ambientale nel Salento. Hanno aderito alla prima sezione:

Antonio Mengoli - Presidente della Sezione Costruttori di Impianti ed Energia Confindustria Lecce

Luca Calò - KALEOS

Marcello Piccinni - FIUSIS s.r.l.

Giuseppe Casciaro - ASTI

Vander Tumiatti - Sea Marconi Technologies

Vito Rizzo Presidente del comitato civico IO CONTO di Ugento

Antonio De Giorgi del Forum Ambiente e Salute di Lecce

Sergio D'Amico (Energy Manager) - Associazione "Pro Natura Lecce"

Laura Longo - Ripensandoci

Roberto Paladini - Cultura e Ambiente


"Bioenergia & Protezione Ambientale:
Scenari di Sviluppo Sostenibile per il Salento”.
Ambiente, salute, ecologia ed energia


24 settembre 2010, 19:30
Fondo Verri, via S. Maria del Paradiso 4, Lecce



Ambiente tra le righe

Moderatore: Stefano Donno

Presentazione dei volumi

Il Vento e le Pietre di Dario Stornati (Lupo editore)

Dario Stomati è un neurologo di Mesagne, che poco ha a che fare con la storia, anzi, con la preistoria, e men che meno con pietre, megaliti e reperti archeologici. Eppure è lui la voce narrante di questo viaggio tra i megaliti del salentino e sulla cultura che li ha prodotti. Il libro da lui scritto – tra le numerose pubblicazioni scientifico e a carattere medico – è Il vento e le pietre, edito dalla Lupo (pp. 181, 15 euro), pubblicato nel 2010.
Questo libro si pone come un percorso tra pietre, popoli e territori. Ciò che spinge questo percorso è il vento, equivalente della curiosità e della passione dell’autore per le “grandi pietre”. Seguendo tracce di enormi dimensioni, egli ritrova nelle testimonianze megalitiche salentine tutti i segni di un’unica cultura passata, i cui confini vanno ben oltre la punta della nostra penisola. Questa cultura è definita “proprioeuropea”, perché abbracciava popoli del Mediterraneo, della Francia, popoli che risiedevano sulle coste europee che danno sull’Atlantico, espandendosi fino alla Romania ed al Medioriente. Questa cultura è quella che ha preceduto la cultura indoeuropea, da essa completamente soppiantata; ma è anche la cultura imputata di aver lasciato un segno del proprio passaggio non indifferente, i megaliti. Un estremo, ultimo avamposto dei “proprioeuropei” sono i cretesi, ipotesi non del tutto accreditata e non supportata dall’autore stesso, che preferisce vedere in dolmen e menhir un romantico mistero dell΄antichità, una domanda sempre aperta sul passato.
La sezione dei libri sulle pietre sicuramente non è vasta, né riporta moltissimi titoli ed autori. Indi, è apprezzabile che vi siano novità in tal senso, in un settore di sua natura così immobile. Certamente, bisogna aver passione e volontà per farsi interessare ad un così atavico problema. C’è chi intravede in queste strutture preistoriche un fascino assoluto, dovuto alla totale assenza di spiegazioni verosimili nonché alla plastica bellezza della muta pietra, che si erge placida e tranquilla, per esempio, nelle campagne salentine, piuttosto che in quelle della Normandia francese. Tali monumenti (dedicati alla natura? al divino? alla solitudine di chi li erigeva?) creano da un lato interrogativi su possibili collegamenti culturali interspaziali; dall’altro pongono introspettive domande; ed inoltre, naturalmente, provocano lo scatenarsi di dubbi e ipotesi sulla storia passata. La ricerca di Stomati si rivela puntuale, dettagliata e complessa perché attraversa giustamente numerose scienze: archeologia, etnografia, antropologia. Solleva diversi dubbi, privi di risposte certe; ci si affida infine soltanto alla certezza che il vento continui da millenni a scalfire quelle pietre nello stesso modo. Azzurra Scattarella


Il rientro dell’impulso di Marcello Costantini (Lupo editore)

Si tratta di un tipo particolare di giallo, ovvero quello di natura archeologica, che attraverso una ricchissima serie di narrazioni e storie tratte da fonti specifiche, attraverso l’utilizzo di analisi proprie di metodi provenienti dalla ricerca in questo ambito, la generosità delle citazioni che mai stancano per come il tutto è costruito, ci fanno provare il piacere di una lettura fatta di intrecci che vanno dalle indagini su Roca e la sua tradizione, di un misterioso archeologo “finto messicano” Pallares (curioso e coltissimo) coinvolto in un singolare omicidio le cui vicende ruotano attorno all’Università del Salento, Maria d’Enghien e la sua vicinanza psicotica al tarantismo e mistica al santo dei ragni (S. Paolo di Galatina), e ancora i Normanni, la civiltà dei Messapi legata al culto di una divinità sconosciuta, e ancora tutta una serie di suggestioni che fanno parlare a viva voce paesi salentini come Galatina, Scorrano, Roca, Specchiulla, Porto Badisco sino ad arrivare a Stoccolma, Parigi e Lisbona. Un libro che contribuisce a mettere a nudo il b-side dell’estremo tacco d’Italia, seguendo un intricato percorso che lo porta tra riti primitivi e regine ''tarantate'', santi ambigui e dei arroganti.

giovedì 10 giugno 2010

OverEco cura l'immagine degli scrittori


Il Recensore.com in collaborazione con l’agenzia di promozione OverEco di Stefano Donno e Luciano Pagano, intende curare l’ufficio stampa per gli autori che vogliono promuovere il proprio libro.

Per qualsiasi informazione scrivere ad autori@ilrecensore.com


OVERECO è la struttura che si occupa globalmente dell’informazione output da veicolare all’esterno delle aziende, agevolando il contatto con tutti i media. Seleziona, filtra e veicola il flusso delle informazioni provenienti dall’interno della Vostra struttura verso gli organi di informazione con un costante scambio di pareri e spunti di strategie mirate

Info - http://www.ilrecensore.com/wp2/promozione/

giovedì 22 aprile 2010

Personale di pittura "Tango" di Paola Scialpi


ITINERARIO ROSA 2010 – Comune di Lecce

Laboratorio di ricerca sull’Arte Contemporanea - Lecce

Overeco - “italian digital media news release”

Presentano la personale di pittura

Tango di Paola Scialpi



Dal 24 al 30 aprile 2010 presso l’Ex Conservatorio S. Anna, via Libertini - Lecce
Inaugurazione sabato 24 aprile ore 18,30
con la performance di Tango Argentino del maestro Pino Belgioioso


In un periodo di crisi globale l’artista Paola Scialpi ha voluto realizzare qualcosa di estremamente bello, ludico e gioioso: “Tango” è il titolo della sua personale di pittura, dove presenta venti opere dedicate al più sensuale ed elegante dei balli, ovvero il tango argentino. In queste opere non c’è posto per l’essere maschile spesso relegato in secondo piano, proprio mentre risuonano le note della danza e mentre una donna archetipo della leggendaria Eva si serve del tango per sfoderare le sue “armi” migliori in fatto di seduzione. Una gamba tornita che fa capolino tra le balze di una gonna rossa o una scollatura ardita e generosa, la fanno diventare vera e indiscussa protagonista di un percorso di seduzione che rifuggendo da baluardi di fumose rivendicazioni, conquista l’uomo che si lascia morbidamente trascinare nel vortice ritmato della passione. L’artista torna alla leggerezza con i suoi colori che da anni la caratterizzano, il bianco, rosso e nero che sembrano rappresentare perfettamente le atmosfere del tango argentino, regalandoci dunque prospettive nuove e spesso inconfessabili della natura femminile. Ma l’aspetto più interessante è il fatto che Paola Scialpi non prendendo troppo sul serio la dimensione di quel “triste pensiero che si balla”, lascia parlare le immagini, trasformandole in pure nuances, e ritmi che rendono ciascuna delle opere d’arte esposte per l’occasione, un contenitore pulsante di sentimenti, sensibilità, sensazioni. Dichiara l’artista: « Mentre realizzavo questi lavori avevo la consapevolezza che il tango non è un elemento singolare, ma un’entita che dialoga a due voci. Parliamo di coppia.: cinquanta per cento uomo e cinquanta donna, anche se in verità il passo più importante che si chiama l'"otto", lo fa la donna. E ricordo le parole di Miguel Ángel Zotto, che diceva che - Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione »

Orari: 10-13/17-20,30


Comunicazione a cura di Overeco - “italian digital media news release”

mercoledì 21 aprile 2010

“LECTURE” di Lorenzo Polimeno


Associazione Cibus – Lecce
Overeco - “italian digital media news release”
Lupo editore

presentano

“LECTURE” di Lorenzo Polimeno

Venerdì 23 aprile 2010 ore, 20,30 presso la sede dell’Associazione Cibus, in via Lamarmora 4 (Piazza Mazzini) Lecce, ci sarà “LECTURE” di Lorenzo Polimeno che presenterà il suo ultimo libro “Dai Margini” uscito per i tipi di Lupo Editore. Per l’occasione l’artista-autore porterà in mostra alcune opere recenti e piccole realizzazioni che rimarranno esposte presso la sede dell’associazione. Interverranno il critico d’arte Carmelo Cipriani e l’editore Cosimo Lupo. Sarà presente un video sull’opera con la prefazione-prologo del prof. Luigi Scorrano, realizzato presso lo studia grafico “In progress”.

“Dai margini” è un diario lirico con quattro temi del cuore, della ragione, dello spirito, delle origini, una riflessione sui margini interiori dell’essere. L’autore “riflette” su aspetti esistenziali in forma lirica adattabile alla recitazione con ampi riferimenti a temi religiosi, civili, filosofici, etici non disdegnando una profonda considerazione sugli aspetti di civiltà salentina.

Comunicazione a cura di Overeco

http://overeco.wordpress.com/

Stefano Donno – 329/0629451